La città dei ferri battuti negli scatti di Marco Valentini

In mostra una selezione di foto della raccolta fotografica di Marco Valentini (Civitella di Romagna, Forlì, 1945 – Vignate, Milano, 1984) donata dal fratello Giuseppe alla Biblioteca comunale Passerini-Landi di Piacenza.

La serie di 143 fotografie di questa raccolta costituiva il materiale illustrativo di una pubblicazione che il fratello Giuseppe aveva progettato (c’era già un editore) sul grande patrimonio dei ferri battuti presenti nel centro storico di Piacenza; ne aveva già fatto oggetto di alcuni articoli su “Libertà”. L’opera non ebbe seguito, ma la presente raccolta costituisce una quasi esauriente documentazione del ferro battuto piacentino delle diverse epoche. Sono riprodotti esemplari medievali come le campanelle del Palazzo Gotico, cancellate, grate di finestre, roste di porte, ringhiere di balconi, alari da camino del Cinque-Sei- Settecento, fino a esempi dell’Otto-Novecento.

Guida preziosa e competente di Marco, nella ripresa delle immagini qui contenute, è stato Luigi Dameli (Piacenza 1906 - Piacenza 1982) maestro artigiano del ferro battuto, uno degli ultimi, se non l’ultimo, della grande tradizione fabbrile piacentina. Dameli accolse Marco nel proprio laboratorio come rivela la foto di uno dei suoi splendidi alari da camino di casa.

L'inaugurazione si terrà sabato 20 dicembre alle ore 11

Marco Valentini è nato a Civitella di Romagna nell’alto forlivese il 25 aprile 1945 e nell’anno 1956, insieme con la famiglia, si è trasferito a Milano. Dopo aver completato gli studi della scuola primaria di primo grado si è iscritto a un corso di fotografia industriale presso l’Istituto Professionale di Stato “Cesare
Correnti”; lo stesso nel quale lo precedeva di un paio d’anni un allievo, al momento sconosciuto, che in seguito si rivelerà con il nome di Oliviero Toscani.
Il “Cesare Correnti” è nato dal progetto di una commissione congiunta Ministero P.I. e Comune di Milano che era stato studiato sul modello delle scuole tecniche e professionali svizzere; la sede venne realizzata dall’architetto Arrigo Arrighetti negli anni 1954 - 1955 nel quartiere Portello dove venivano prodotte le Alfa Romeo.
Dopo il completamento degli studi Marco, frequentando di sera la Scuola Superiore d’Arte Applicata all'Industria presso il Castello Sforzesco, conobbe Toni Nicolini, fotografo orientato su temi sociali e sull’urbanistica delle citta italiane e straniere (v. Museo della Fotografia Contemporanea).
Fece pratica per qualche tempo presso lo studio del fotografo Franco Scheichenbauer altamente specializzato nel ritratto e nella moda femminile e attivo nelle campagne pubblicitarie della cosmesi. La societa SIP utilizzò immagini fornite da Marco per illustrare gli elenchi telefonici degli anni 1971 - 1972; fornì alla Società Ferrero studi per un logo da utilizzare come marchio sulle confezioni dei suoi prodotti. Nella seconda metà degli anni Settanta venne a Piacenza per rilevare fotograficamente il ricco patrimonio d’arte costituito dai ferri battuti presenti negli edifici del centro storico; avevamo il progetto di una pubblicazione che non ebbe seguito. Le fotografie che vengono qui presentate sono il risultato di quel rilevamento che venne eseguito con assistenza di Luigi Dameli, che faceva da guida e da maestro, uno degli ultimi, se non l’ultimo, degli insuperati fabbri piacentini che hanno lasciato a Piacenza una testimonianza particolarmente rappresentativa della nobile arte fabbrile. Marco Valentini era ancora in eta pienamente giovanile quando pervenne ad una fine prematura il luglio 1984.

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Per info:
Biblioteca comunale Passerini-Landi
0523 492410
biblioteca.passerinilandi@comune.piacenza.it