Queste sculture lignee, anticamente collocate in Sala Filosofi, indicavano agli utenti la materia di riferimento
foto mostra
Nel 1820 Giuseppe Poggi (1761 -1842) donò alla Biblioteca il Salterio di Angilberga, un codice in pergamena purpurea (827)
Recentemente restaurata, l’insegna storica rimase a lungo fissa all’ingresso di via Carducci 18
Due pregevoli libri di legno utilizzati nel Settecento per conoscere, studiare e valorizzare le specie botaniche
Veduta del Salone Monumentale che ospita la mostra in occasione dei 250 anni della fondazione della Biblioteca
Nel 1961 il collezionista e mecenate Carlo Anguissola da Travo (1882-1960) dona alla biblioteca più di mille autografi di personalità illustri
