Oltre il velo di Maya della disabilità
Svolgere una professione educativa può portare grandi soddisfazioni: con i nostri studenti o utenti possiamo creare legami importanti, raggiungere traguardi, vivere esperienze. Possiamo però trovarci di fronte a persone con una disabilità grave, di cui non scorgiamo le potenzialità, e in situazioni in cui fatichiamo a trovare un significato. Eppure, quel potenziale potrebbe esserci, quella situazione potrebbe avere un senso, e siamo noi che non li scorgiamo in quanto un velo è calato davanti ai nostri occhi, il Velo di Maya. Per scostare questo velo dobbiamo iniziare un percorso di consapevolezza che ci porterà a scoprire tre saperi fondamentali per un educatore: lo sguardo fenomenologico, la concezione integrale della persona e la ricerca dei significati.
Tali saperi, però, dobbiamo metterli concretamente in pratica nella realtà quotidiana dei servizi alla persona e nell’ampia cornice dell’unità narrativa della storia di vita dei nostri utenti. Questo saggio non è un insieme di procedure o linee guida, bensì un percorso di ricerca applicata che parte dalla mia esperienza personale e dagli strumenti teoretici con cui l’ho letta e interpretata, con l’auspicio che possa essere d’aiuto ad altri.
Nato a Piacenza nel 1990, Paolo Pantrini si è laureato in "Scienze sociali per la ricerca e le istituzioni nel 2015" e in "Scienze dell'educazione e della formazione" nel 2023. Ha collaborato per alcuni anni come ricercatore junior con il gruppo di ricerca "Percorsi di secondo welfare" e attualmente lavora come educatore professionale socio pedagogico per As.So.Fa. Odv, associazione che offre servizi rivolti a persone con disabilità in provincia di Piacenza. Ha pubblicato articoli in materia di politiche sociali, servizi alla persona e disabilità su Animazione Sociale, Encyclopaideia, Prospettive Sociali e Sanitarie, Quaderni di Economia Sociale, Welfare Oggi. Ha contribuito alla redazione di un capitolo del Terzo Rapporto sul secondo welfare in Italia 2017.
Lisa Pagani, nata nel 1995, è laureata in Valorizzazione dell'Ambiente e del Territorio Montano e in Scienze e tecnologie erboristiche. Da alcuni anni si è trasferita in Appennino, costruendosi un'attività professionale come consulente freelance in ambito agronomico, affiancandola nel tempo libero al volontariato e all'autoproduzione alimentare. Lavora inoltre come guida ambientale escursionistica sul territorio appenninico, ideando e sviluppando progetti di outdoor education, accompagnando bambini e ragazzi di tutte le età alla scoperta della straordinaria complessità del mondo naturale e della sua relazione con la comunità umana.
Per informazioni:
Biblioteca Passerini-Landi
tel. 0523 492410
email biblioteca.passerinilandi@comune.piacenza.it
