L'ingenuità che uccide
“Ci sono storie che ti trafiggono come lame affilate. Ti sembra di ascoltarle e basta, eppure ti rimangono lì, senza che tu te ne accorga. Le senti al centro del petto, te le porti dietro nella tua quotidianità, nelle azioni che svolgi, nel modo di interagire con chi ti circonda. Non puoi farci niente, sono lì, insieme a te. E quando le ascolti, la tua vita cambia”.
Ma anche quella volta decisi di fare la scelta sbagliata, spinta da un amore profondo e da una speranza perseverante che mi urlava di aspettare, di avere fede. La fede… quella sì che mi ha sempre salvata.
Tommasina Crugliano nasce il 7 marzo del 1960 a Cirò Marina, paese in cui rimane fino ai diciassette anni. Un’infanzia serena, piena d’amore, un incontro fatale che le cambierà la vita. Una vita difficile, fatta di dolore e resilienza. Tommasina rinasce, oggi, grazie alla vita di sua figlia Maria e dei suoi nipotini Giulia e Giuseppe.
Introduzione:
Gloria Zanardi, presidente commissione elette di Piacenza
Intervista a cura di:
Irina Turcanu, giornalista e scrittrice
Con l'intervento di:
Carla Covati, testimone di vita dell'autrice
Nicoletta Corvi, assessore al contrasto alla violenza di genere del Comune di Piacenza
Nadia Pompini, presidente tavolo provinciale contro la violenza sulle donne
In collegamento:
Dott. Valerio de Gioia, magistrato e consigliere della I sezione penale della Corte di Appello di Roma, consulente giuridico della commissione bicamerale d'inchiesta sul femminicidio e violenza di genere