L'alba della democrazia a Piacenza e provincia
Il sospiro di sollievo che accompagnò la Liberazione, a Piacenza come nel resto d’Italia si accompagnò a un altro sospiro, questa volta di angoscia: la popolazione infatti era allo stremo, la disoccupazione era destinata a crescere con il rientro dei prigionieri di guerra, il cibo scarseggiava e i prezzi sarebbero aumentati sempre di più.
A una società sofferente che chiedeva con urgenza risposte, fu la politica a darle. Uomini e donne con provenienze e convincimenti differenti seppero parlarsi e individuare in fretta chi tra loro avrebbe potuto ricoprire i ruoli chiave per far ripartire città e provincia. In un confronto franco e appassionato, democristiani, comunisti e socialisti fecero quello che si vorrebbe sempre dalla politica: operarono per il bene di tutti. E aprirono la strada a una stagione democratica che in Italia non c’era ancora stata.
Senza indulgere alle beatificazioni, ma tratteggiando quello che accadde in maniera storicamente impeccabile, Augusto Bottioni e Maurizio Migliavacca portano il lettore a scoprire nel dettaglio anni difficili e indimenticabili. Che risultano una lezione per l’oggi.
Partecipano all'incontro:
gli autori Augusto Bottioni e Maurizio Migliavacca
Intervengono:
Pier Luigi Bersani, Presidente ISREC
Dario Squeri, autore della prefazione
Don Davide Maloberti, Direttore del Nuovo Giornale
Coordina: Carla Antonini, direttrice ISREC
Per info:
Biblioteca Passerini-Landi - 0523492410 | biblioteca.passerinilandi@comune.piacenza.it