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La vertigine del ragno

Spettacolo teatrale a cura del Gruppo Panta Rei ispirato alle opere di Italo Calvino. Sabato 25 novembre alle ore 17, Salone Monumentale della biblioteca Passerini-Landi.

L’atto del raccontare storie è associato a immagini di tessitura: si parla di filo del discorso, di intreccio, di snodo (o nodo) narrativo. Se tutti possono associare un racconto a un filo che si dipana, pochi si accorgono che quello stesso filo, in realtà, si sta avvolgendo intorno a loro – e ancor meno persone, ormai avvolte nel bozzolo dell’intrattenimento, si rendono conto che dall’altra parte del filo c’è qualcuno che lo sta tessendo. Insomma: se una storia è una ragnatela, chi la racconta è una specie di ragno equilibrista che, sospeso nel vuoto, lega tasselli di realtà apparentemente sconnessi, rischiando di precipitare nel nulla. Ultimata la lettura del Castello dei destini incrociati e della Taverna dei destini incrociati si ha l’impressione che Calvino fosse questa specie di ragno.

Calvino era nell’animo narratore e scienziato, stregone da fiaba e filosofo illuminista, architetto e intellettuale. Data la difficoltà di raccontare un’esperienza umana tanto sfaccettata, abbiamo scelto di adottare, per questo progetto, un meccanismo già sperimentato da Calvino stesso: quello della scrittura combinatoria. A partire dai meccanismi narrativi adottati nel Castello dei destini incrociati e nella Taverna dei destini incorciati, per portarli alle estreme conseguenze. Entrambe le raccolte di racconti offrono infatti una peculiare visione del mondo (e della letteratura): tutte le vite e le storie possibili esistono già, in quanto tutte le storie e tutte le vite sono catene formate da un numero variabile ma limitato di anelli. Il punto è che le combinazioni e le interpretazioni degli anelli sono infinite – e dinanzi alla vertigine dell’infinito, chi racconta (e chi vive) è tenuto a restare in precario equilibrio per poter trovare i pezzi della propria storia. Uno spettacolo in cui il piacere del gioco interattivo con il pubblico si fonda con il piacere del raccontare tipicamente calviniano.

Drammaturgia Iwan Paolini
Regia Guido Sciarroni e Francesca Tres
Con Guido Sciarroni e Francesca Tres


Per informazioni: Biblioteca Passerini-Landi, via Carducci 14
tel 0523492410 | biblioteca.passerinilandi@comune.piacenza.it

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Il Gruppo Panta Rei nasce nel 2007 su iniziativa di artisti ed esperti nel settore degli eventi e dello spettacolo dal vivo, con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per la produzione, l’organizzazione e la diffusione del teatro nelle sue molteplici forme. Particolare importanza è riservata al pubblico dell’infanzia e della gioventù, attraverso la realizzazione di spettacoli e l’organizzazione di eventi e rassegne. Negli anni abbiamo sviluppato una personale visione delle arti sceniche, in cui la ricerca di una drammaturgia che pone al centro l’elemento immaginifico si coniuga con la recitazione degli attori e i linguaggi propri del Teatro di Figura. Con questi presupposti sono nati spettacoli come Il giardino del gigante, Il primo bambino su Marte e L’amore delle tre melarance, tutti lavori che hanno accompagnato la crescita professionale del Gruppo Panta Rei consentendogli di diventare una Compagnia di interesse nazionale.