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Tesori danteschi a Piacenza

Mostra virtuale "Tesori danteschi a Piacenza: il Landiano 190, frammenti, incunaboli e cinquecentine"

La mostra “Tesori danteschi a Piacenza: il Landiano 190, frammenti, incunaboli e cinquecentine” si inserisce all'interno dell'iniziativa Dante e la Divina Commedia in Emilia-Romagna, un percorso espositivo diffuso promosso dal Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la Società Dantesca Italiana, in occasione del settimo centenario della morte di Dante (1321-2021). L'iniziativa si snoda lungo le città dell’Emilia-Romagna, in un filo rosso che accomuna tutti gli eventi: lo studio della tradizione e la conservazione delle testimonianze e dei contesti danteschi dal Trecento fino all’Umanesimo. La Biblioteca Passerini-Landi partecipa all'iniziativa con l'obiettivo di valorizzare il suo patrimonio dantesco. Fulcro dell'esposizione è il Codice Landiano 190 (1336), già considerato l’antiquissimus, cioè il manoscritto più antico di data certa della Commedia di Dante. Di questo manoscritto, al quale è dedicata una suggestiva sala, sono illustrate le vicende e le specificità che ne fanno un pezzo documentario di grande valore. La sua fama gli deriva dalla data 1336 che il copista annota diligentemente in fine insieme con il proprio nome, Antonio da Fermo, e con il nome del comittente, Beccario Beccaria, all'epoca podestà di Genova.

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L'assetto della mostra prevede anche l'esposizione di edizioni del Quattro e del Cinquecento conservate presso la Biblioteca. Grazie a questi incunaboli e cinquecentine è possibile ripercorrere approfonditamente le fasi della diffusione della CommediaIn Biblioteca sono presenti anche frammenti manoscritti che tramandano brevi brani della Commedia, talora accompagnati da commenti. Sono stati recuperati dalla legatura di altri volumi o dalla coperta di documenti d'archivio. Il Landiano racconta una storia. Ogni edizione racconta una storia. Ogni esemplare racconta una storia. Nel loro complesso narrano oggi del collezionismo dantesco a Piacenza.

L'esposizione prevede anche un percorso, più prettamente didattico ed iconografico, con alcuni spunti relativi alla storia di Dante e della Commedia nella tradizione artistica, nelle cartoline, nella pubblicità e nella cinematografia.

VISITA VIRTUALE ALLA MOSTRA