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Patto per la lettura 2022-2025

Il Patto per la lettura - triennio 2022-2025 - è un’iniziativa del Comune di Piacenza.

Premessa

La Città di Piacenza riconosce la lettura come diritto fondamentale per tutti i cittadini, come valore di coesione sociale e come competenza da acquisire, diffondere e valorizzare nella comunità al fine di promuoverne lo sviluppo culturale ed economico e il benessere diffuso e rende effettivo tale riconoscimento promuovendo la lettura attraverso la Biblioteca Passerini-Landi,la Biblioteca per ragazzi Giana-Anguissola e le biblioteche di quartiere Besurica, Dante e Farnesiana, strumento di formazione e promozione continua di tale diritto anche grazie la collaborazione di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di progetti, iniziative ed eventi;

Con il Patto per lettura intende dotarsi di uno strumento per facilitare il riconoscimento e ilradicamento della lettura come abitudine individuale e sociale diffusa;

Il Patto è promosso dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL), che è l’organismo del Ministero della Cultura (MiC) nato per attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia e promuovere il libro, la cultura e gli autori italiani all'estero.

Il Patto

  • si propone di formalizzare un’alleanza permanente fra tutti i soggetti pubblici e privati della filiera del libro e della lettura, i quartieri della città e le realtà associative che riconoscono nella lettura una risorsa strategica, finalizzata a promuovere il benessere individuale e sociale diffuso e che si riconoscono nei principi contenuti nel Patto e nell’idea che leggere sia un valore su cui investire per la crescita degli individui e delle comunità;
  • intende creare le condizioni per promuovere una reciprocità di intenti e di azioni fra i diversi soggetti che in esso si riconoscono per produrre benefici per chiunque vi partecipi;
  • intende promuovere azioni e progetti congiunti, condivisi, realmente partecipati ed efficaci anche sul lungo periodo;
  • ha tra le sue finalità anche quella di promuovere occasioni di formazione per gli operatori della filiera del libro e della lettura (bibliotecari, librai, insegnanti ecc.) e occasioni di promozione della lettura per tutte le fasce d’età, per avvicinare alla lettura anche i non-lettori e per allargare la base dei lettori forti;
  • intende coinvolgere i lettori in iniziative che li vedano come protagonisti e promotori di ulteriori azioni finalizzate a sostenere la lettura come valore e a promuoverne la pratica diffusa;
  • riconosce l’importanza di promuovere la lettura nelle carceri, negli ospedali, nei centri d'accoglienza, nelle case di riposo, a domicilio, perché leggere rappresenta un’azione che favorisce la coesione sociale, il rapporto intergenerazionale e il benessere individuale e sociale;
  • promuove, attraverso il programma Nati per Leggere, la lettura ad alta voce per i bambini fin dai primi mesi di vita, nella consapevolezza che le attività di lettura costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo e affettivo dei bambini e per lo sviluppodelle capacità dei genitori di crescere con i loro figli;
  • rafforza ed integra i progetti di promozione ed educazione alla lettura già presenti sul territorio, come Sconfinamenti, e gli altri progetti attivi;
  • promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro, portando la lettura anche nelle periferie e in luoghi inconsueti (mercati, piazze, parchi ecc.) in modo da poter incontrare i pubblici più svantaggiati e meno abituati a riconoscere nella lettura un valore positivo per la vita delle persone;
  • favorisce la sperimentazione di nuove modalità di promozione ed educazione alla lettura valutandone i benefici e tenendo conto delle nuove opportunità offerte dalla lettura digitale;
  • considera la lettura uno strumento essenziale per promuovere il dialogo interculturale, lo scambio fra culture e percorsi di cittadinanza attiva nella società dell’informazione globale;
  • promuove attività di fundrasing per reperire fondi su singoli progetti e specifiche azioni da prevedersi su base annuale e pluriennale;
  • costituisce formale attribuzione di patrocinio da parte del Comune di Piacenza alle iniziative promosse dai soggetti pubblici o privati aderenti al Patto in coprogettazione o collaborazione con le biblioteche dell’ente che abbiano come motivazioni e finalità quelle stesse espresse dal Patto e consente alle librerie aderenti di utilizzare tale adesione quale requisito per la richiesta di assegnazione della qualifica di “libreria di qualità” ai sensi della Legge 13 febbraio 2020, n. 15 relativa a “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”;
  • riconosce e fa propri i 10 articoli del Manifesto dei Patti per la lettura con i punti principali di indirizzo e di contenuto “ideale” di ogni singolo Patto:
    1. #LETTURA

      Il Comune di Piacenza e altri soggetti pubblici e privati aderenti riconoscono il Patto per la lettura come strumento di governance riconosciuto dalla legge 15/2020 per la promozione e sostegno della lettura, quale principale mezzo operativo per l’attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura promosso dal Centro per il libro e la lettura nell’ambito del progetto “Città che legge”.
    2. #COESIONE SOCIALE

      Il Patto per la lettura riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio. Considera i libri e la lettura risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo la coesione sociale e stimolando lo sviluppo di pensiero critico della cittadinanza.
    3. #RETE #RESPONSABILITÀ #COMUNITÀ

      Il Patto per la lettura è adottato dal Comune (Patti comunali) al fine di costituire una rete di collaborazione permanente su un territorio con la finalità generale di riconoscere a tutta la popolazione il diritto di leggere.
    4. #COORDINAMENTO

      Il Patto per la lettura è costituito da entità pubbliche, biblioteche, scuole, associazioni, librerie, case editrici, fondazioni, ospedali, consultori, gruppi di lettura, istituti culturali, enti del terzo settore e altri soggetti che ne condividono le finalità.
    5. #LEGGERE #INCLUSIONE

      Il Patto per la lettura agisce per allargare la base dei lettori abituali e consolidare leabitudini di lettura, per avvicinare alla lettura i non lettori, i bambini e i ragazzi, i nuovi cittadini, rivolgendo un’attenzione particolare agli ambiti in cui si registra un basso livello di partecipazione culturale. Con l’obiettivo di rendere la lettura accessibile, senza lasciare indietro le categorie più fragili, puntano a includere chi è in difficoltà favorendo iniziative negli istituti penitenziari, negli ospedali, nelle strutture socio-assistenziali.
    6. #PARTECIPAZIONE

      Il Patto per la lettura, il cui capofila è il Comune, è formalmente approvato con una Delibera di Giunta che, premettendo le caratteristiche del territorio, individua la missione e gli obiettivi generali di promozione della lettura, rispetto al proprio contesto, ed elenca in dettaglio i diversi sottoscrittori che lo stipulano.
    7. #CONDIVISIONE #COOPERAZIONE #COMPETENZE

      Il Patto per la lettura mira a creare una vera e propria sinergia tra tutti i sottoscrittori tramite la creazione di un tavolo di coordinamento per l’organizzazione e la comunicazione delle attività. Ciascuno dei sottoscrittori, oltre a mettere a disposizione le proprie competenze al fine di organizzare azioni congiunte, si impegna a informare gli altri sottoscrittori delle proprie attività, affinché si crei una condivisione delle buone pratiche. Attraverso l’adesione al patto le singole attività vengono amplificate dalla partecipazione alla rete.
    8. #PROGETTARE

      Il Patto per la lettura ha il duplice intento di dare continuità e vigore alle iniziative di promozione della lettura già collaudate sul territorio e di svilupparne di nuove e innovative. Può diventare incubatore di idee e terreno fertile da cui far germogliare e crescere progetti di rete al fine di partecipare a bandi oppure ottenere finanziamenti.
    9. #EFFICACIA #IMPATTO

      Il Patto per la lettura viene inserito nella Banca Dati dedicata del Centro per il libro al fine di essere censito in modo che, attraverso un set di indicatori per la valutazione di impatto, il lavoro sui territori si possa analizzare e misurare, e anche migliorare.
    10. #CAMBIAMENTO #EVOLUZIONE #APERTURA #VALORE #IMPEGNO

      Il Patto, espressione dell’impegno e della vitalità del territorio piacentino, può rinnovarsi per accogliere nuove forze e creare valore nel cambiamento. Periodicamente, i sottoscrittori possono trasformarsi, cambiare volto, se ne possono accogliere di altri, esprimendo, attraverso questi strumenti, la continua evoluzione di luoghi e idee.

Impegni dei sottoscrittori

I firmatari si impegnano a sostenere e promuovere il Patto per la lettura. In particolare i firmatari:

  • condividono e fanno propri gli obiettivi del Patto e le azioni ad esso collegate;
  • mettono a disposizione risorse e strumenti propri condividendoli con il territorio;
  • collaborano alla diffusione del Patto e delle informazioni su programmi, progetti e obiettivi del Patto;
  • favoriscono l’adesione al Patto e ai suoi programmi da parte delle strutture locali su cui hanno competenza;
  • promuovono azioni e iniziative proprie nel quadro generale del progetto e percorsi formativi e di approfondimento sui temi della lettura.

Al fine di garantire un agile lavoro da parte dei soggetti che aderiscono al Patto è costituito un Tavolo di coordinamento al quale partecipano tutti i soggetti già attivi nel tavolo del progetto Sconfinamenti e tutti i soggetti che aderiranno al Patto. Il tavolo si riunisce almeno due volte l’anno
definendo gli obiettivi biennali di lavoro ed è convocato e gestito dal Servizio Biblioteche del Comune di Piacenza. Per attuare tali obiettivi sarà possibile organizzare tavoli di lavoro specifici su singoli temi o specifici progetti.
Il Comune di Piacenza darà massima visibilità al Patto per consentire l’adesione al maggior numero possibile di soggetti interessati.

Il Patto ha una durata triennale.

Per aderire

Aderenti

Contatti

Comune di Piacenza – Biblioteca Passerini-Landi
Graziano Villaggi tel. 0523 492431 email graziano.villaggi@comune.piacenza.it
Francesco Mazzetta tel. 0523 492447 email francesco.mazzetta@comune.piacenza.it
Carlotta Ferrari tel. 0523 492415 email carlotta.ferrari@comune.piacenza.it